martedì 23 novembre 2010

Perudo, il gioco di dadi di Davy Jones

Ho scoperto un gioco molto interessante, non è vero l'ho scoperto molto tempo fa con il film i "pirati dei caraibi" ma adesso ho capito le regole. Il gioco si chiama Perudo (o anche Call my bluff o Dadi bugiardi), per chi ha visto il film "Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma" è il gioco di dadi a cui viene sfidato Davy Jones da Will Turner. Le regole sono apparentemente semplici, ogni giocatore ha 5 dadi da sei facce, il giocatore di turno fa una dichiarazione, cioè dichiara che tra tutti i dadi presenti sul tavolo, ovviamente coperti (da un bicchiere), ce ne sono almeno un tot di un certo numero (ad es. 3 dadi da 4). Questo a rigor di logica dovrebbe essere fatto basandosi sui dadi che uno ha, e che può ovviamente vedere, ma si può tranquillamente bluffare per indurre all'errore gli altri giocatori. Infatti chi è di turno dopo di noi ha la possibilità di fare tre possibili giocate.
1. Dichiarare un numero di dadi maggiore rispetto alla nostra dichiarazione se vuole dichiarare un numero di dadi di un numero uguale o inferiore al nostro (ad es. se noi diciamo 3 dadi da 4, lui può dire x > 4 dadi da y<=4). Altrimenti può dichiarare lo stesso numero di dadi che abbiamo dichiarato noi ma devono essere di numero maggiore (ad es. 3 dadi da y>=5).
2. Un'altra possibile soluzione è chiamare un bluff, cioè supporre che la dichiarazione che ha fatto il giocatore prima di noi non sia vera, in questo caso se la dichiarazione è falsa (ad es. dichiaro 3 dadi da 4, ma la somma totale dei dadi da 4 è <=2) il giocatore perderà un dado, se invece è vera, cioè ci sono almeno tot dadi di un certo numero, lo perderà chi ha dichiarato il bluff.
3.Ultima possibilità è supporre che il giocatore prima di noi abbia fatto una dichiarazione vera, chi fa questa dichiarazione scommette che il numero di dadi dichiarato è esattamente il numero di dadi presenti a tavola con quel numero. Se  questa dichiarazione è vera gli altri giocatori perdono un dado, altrimenti lo perde lui.
Il gioco si conclude quando rimane un solo giocatore con almeno un dado.
Lo trovo molto avvincente, perché ti porta necessariamente a bluffare, e pensare che è un gioco antico risalente agli Incas nel XV secolo. È proprio vero, una volta ci si divertiva di più!




"Mastro Turner siete libero di scendere a terra, la prossima volta che faremo porto..."

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