sabato 19 marzo 2011

Come passare una bella serata all'insegna del "me sa che non c'ho capito un cazz"

Venerdì sera di un week end lunghissimo, ovviamente la gente scalpita per divertirsi, ed io cerco di tenere il ritmo. Andiamo in un locale con la convizione però che non ci sarà nessuno... invece troviamo una fila chilometrica che ci fa pensare che averlo frequentato di sabato per molto tempo sia stato un errore (dopo mi è venuto il dubbio che regalassero soldi). In fila alla velocità stimata di 0.012 Km/h e quindi orario di entrata stimato 1:20 decidiamo di provare con un altro posto lì vicino. Paghiamo l'ingresso e quando stiamo per entrare scatta la tipica chiacchierata con il buttafuori che ci informa che si tratta di una serata gay, non ci sarebbe niente di male se non fosse che non siamo gay... Va bè entriamo, vediamo che aria tira. Uno di noi però non regge lo stress dei continui sguardi e ammiccamenti e decide di andarsene. Io ad essere sincero l'ho trovato molto gratificante :P, certo fossero state donne sarebbe stato meglio. Essendo arrivati tutti con una macchina ci convinciamo che non può lasciarci lì, allora siccome ormai siamo dentro proviamo quantomeno a prenderci da bere. Ma la folla ce lo impedisce. Allora propongo la seguente strategia, andare in un'altra discoteca a 10 metri da lì prendere da bere, vedere com'è ed eventualmente ritornare alla serata gay, che nel frattempo aveva dimostrato di essere poco gay e molto etero. Andiamo quindi a quest'altro posto paghiamo anche lì l'entrata, prendiamo da bere anche qui non senza difficoltà. Spinti però dalla compassione per colui che ci stava aspettando in macchina decidiamo di andare, anche se la serata in quest'ultimo posto non era male. Ultima tappa della fallimentare nottata, panino ad un noto fast food di Roma, l'unica scelta azzeccata di tutta la sera dal mio punto di vista è stata che IO ho evitato il panino schifoso del fast food per prendere un pezzo di pizza da Dolci Notti a Testaccio (faccio pubblicità perché se lo meritano).
In conclusione, considerando il fatto che il locale giusto era improponibile come tempi, che al suo rimpiazzo c'era una serata gay, che alla fine ho speso 20€ per una birretta annacquata e che in principio avevo proposto una birretta a Trastevere direi che "non c'ho capito un cazz.."

p.s.: In tutto ciò per questo lungo fine settimana avevo programmato un viaggetto che però è saltato a causa del mio brutto senso del dovere, infatti venerdì mattina ho deciso di andare a "lavoro", sapendo che sarebbe stato inutile, e così è stato...
mi sa proprio che non c'ho capito un cazz...

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