lunedì 29 ottobre 2012

Unlikely reviews

Non mi ricordo come sono arrivato a vedere il trailer del film "500 days of Summer" ("500 giorni insieme"), quello che è certo è che mi ha lasciato un po' senza parole. Il trailer, che vi posto qui sotto, inzia con lui in ascensore con lei che, sentendo la musica che sta ascoltando, sente il bisogno di fargli togliere le cuffie e dirgli che adora gli Smiths. Lui giustamente basito e colto in contropiede da una fica che senza motivo gli rivolge la parola (probabilmente pensado "e te pareva che non beccavo la matta pure oggi?!"), non riesce giustamente a dire niente, allora lei per rompere il ghiaccio che fa'? S'è improvvisa cantante!!! Imbarazzando, immagino, tutte le platee dei cinema in cui è stato proiettato. A questo punto si apre la porta dell'ascensore e lei scende con l'aria svampita tipica delle rincoglionite. Ciliegina sulla torta è la canzone che lei riconosce e canta e che lui sta ascoltando mentre va a lavoro. "There is a light that never goes out", canzone bellissima, io anche adoro gli Smiths, però il ritornello, che poi è il pezzo che lei canta, dice più o meno "se un tir ci dovesse venire addosso morire al tuo fianco sarebbe da paura". Sinceramente a parte "Vaffanculo" e "perché lo fai" di Marco Masini non ho mai sentito una canzone più depressa di questa. Ad uno che se la spara in cuffia a tutto volume la mattina mentre va a lavoro non gli rivolgerei mai la parola, a meno che non stia già con il coltello in mano pronto a tagliarsi le vene... Va be' comunque, lui giustamente rimane fulminato da sta gnocca mezza matta e ci crede tantissimo, tant'è che si innamora, come penso sarebbe successo al 75% degli uomini (lo so donne, a noi ce basta poco), il restante 25% sono gli anziani che hanno capito tutto della vita.
Il resto del film non si capisce, lei fa' la matta e lui, con la maglietta dei Joy Division (grande rispetto per il regista dal punto di vista di gusti musicali), innamorato come un idiota non si capacita di quello che gli sta succedendo, arrivando forse anche a pensare che lei in realtà sia un uomo. C'è poi una scena che non ho capito a che serve, in cui lui racconta la sua storia a una ragazzina, che poi è Hit Girl, l'attricetta di Kick ass. Mistero della fede.
Quello che è certo è che da oggi in poi tutti i giorni per il resto della mia vita, anche quando ormai avrò perso l'udito sotto le note lamentose di Morrissey,  mentre andrò a lavoro mi ascolterò a palla "There is a light that never goes out" nella speranza de becca' 'na matta come quella.

P.s.: Ma lui è Data dei Goonies?




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